
Semplice, rapida e perfetta in ogni occasione, la crostata accontenta sempre tutti… devo ancora trovare qualcuno che mi dica “mmm… non è un granchè”… ma è pur vero che potrebbero averlo pensato e simulato, invece, il contrario… naaa… mi fido del mio istinto: è sempre piaciuta, con cuor sincero, a tutti tutti tutti.
la pasta frolla non deve essere troppo alta (così che il boccone, nel suo insieme, resti uno sfizio e non una portata)
e non deve essere troppo morbida (così che faccia da contrasto alla cremosa marmellata)
la marmellata poi non deve esser molta ma solo un velo legger deve coprir la frolla,
così che le due (frolla e marmellata) non sien rivali ma come amiche di lunga data
se ti sembra strano il mio parlare, sappi che l’Ariosto, col suo Orlando, la mano fa guidareQUALCHE INFO…
- cottura: in forno a 180° per circa 30 minuti
- accessori: rotella dentellata (se vuoi le strisce decorative ondulate), altrimenti va benissimo anche un coltello con punta affilata o un disco tagliapasta
- per le varianti di dosi e ingredienti leggi “La pasta frolla“
Teoria
- farina: 300 gr (100 di integrale + 200 di 00) •
- zucchero: 40 gr •
- burro: 120 gr
- uova: 2
- sale: 1/2 cucchiaino •
- marmellata: quella che preferisci
Organizzazione
- Togli il burro dal frigorifero, taglialo a cubetti e mettilo da parte così che, mentre prepari il resto, si ammorbidisce un po’

Pratica
Intanto prepara la pasta frolla: mescola insieme la farina, lo zucchero e il sale, poi versa tutto sul piano di lavoro formando una montagnetta con le mani.
Fai un po’ di spazio al centro, mettici dentro le uova. e sistema tutt’intorno i cubetti di burro (che intanto si sarà ammorbidito).
Con l’aiuto di una forchetta, inizia ad impastare le uova insieme ad un po’ della farina fino a quando, la parte liquida, si sarà in gran parte assorbita.
Ok, ora devi usare le mani: inizia ad impastare prima con i polpastrelli, poi anche con le dita e, infine, anche con i palmi.
Lavora fino a quando l’impasto non si attacca più alle mani e il piano di lavoro resta pulito.

Fai una bella palla, avvolgila nella pellicola e lasciala riposare in frigo per una mezz’oretta.
Nel frattempo…
accendi il forno a 180° statico.
Versa un pochino di olio extra vergine d’oliva nella teglia che hai scelto per cuocere la crostata, distribuiscilo uniformemente sul fondo e sui bordi, usando le mani o un fazzoletto di carta.
Poi versaci sopra un po’ di farina e, con le mani, scuoti la teglia su e giù, a destra e a sinistra così che la farina si attacchi all’olio.
P.S.: se la teglia è rovinata ricoprila con la cartaforno, in questo caso non servono olio e farina.
Passata la mezz’oretta, togli l’impasto dal frigo, mettilo sul piano di lavoro e, con le mani o con un coltello, togline circa 1/3 (che ti servirà poi per le strisce decorative) e mettilo da parte.
Prendi il mattarello e inizia a stendere l’impasto, girandolo sul fronte e sul retro, aiutandoti con una leggera spolverata di farina se vedi e senti che si sta per attaccare al mattarello o al piano di lavoro.

Mentri stendi cerca di dargli, il più possibile, la forma dello stampo che hai scelto (tondo, quadrato o rettangolare) e stendi fino a quando, posando lo stampo a testa in giù, resta fuori un po’ di bordo.
Adesso, con la rotella tagliapasta o con un coltello, ritaglia la pasta frolla intorno alla forma ma lasciando un eccesso di circa 1cm.
Leva lo stampo e togli la pasta in eccesso.
Solleva la sfoglia, con entrambe le mani e con delicata rapidità, e adagiala sul fondo dello stampo, sistemandola al centro in modo che il bordo abbia ovunque la stessa altezza.

Con una forchetta fai dei buchini sul fondo (per evitare la formazione di bolle d’aria durante la cottura).
A questo punto inizia la fase “marmellata”: la decorazione a strisce consente di dividerla in pezzi regolari, quindi puoi anche utilizzarne due o tre tipi, di gusti e colori differenti; distribuiscila sul fondo con il dorso di un cucchiaio, senza premere troppo.

Ora tocca alla decorazione a strisce.
Prendi l’impasto che avevi messo da parte, aggiungici i pezzi che erano avanzati dal ritaglio della forma e, con le mani e un po’ di farina, impasta brevemente cercando di formare un cilindro e poi stendi con il mattarello.

Con un coltello (per avere bordi lisci) o con una rotella dentellata (per bordi andulati) ritaglia delle strisce nel verso della lunghezza.
Scegli come posizionarle sulla marmellata: dritte (formeranno dei quadrati) o oblique (formeranno dei rombi).
Dopo aver messo tutte le strisce sulla superficie, fai quelle per il bordo, da mettere tutto intorno come decorazione e per coprire le estremità delle strisce già posizionate.
Se occorre, impasta di nuovo i residui di pastafrolla e usa il ancora il mattarello.
Al termine, se avanza della pasta non buttarla: sfrutta l’occasione per creare simpatiche decorazioni per la crostata (fiocchi, foglie, cuori, lettere, etc) magari aiutandoti con delle formine.
L’ultima cosa da fare, prima di cuocere, è appiattire il bordo con l’aiuto di una forchetta o con le dita.

Finito! Ora non ti resta che mettere in forno (180° statico) per una mezz’ora circa, controllare di tanto in tanto ed aspettare.
Quando le strisce d’impasto saranno belle dorate, la crostata sarà pronta e, se ci avrai messo cuore e impegno, sarà un successo in ogni caso.

La crostata di marmellata è uno di quei dolci che può essere inserita nel portapranzo per il pasto fuori casa.
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