Senecio mandraliscae

Ordinata ed elegante, non ti stanchi mai di guardarla soprattutto quando, in base alla luce, le sue foglie splendono di un particolare colore tra il bianco-azzurro e il verde-azzurro, soprattutto le più giovani.

Sono allungate, cilindriche e ricoperte da una leggera patina bianca opaca… e a qualcuno devono aver ricordato i gessetti per la lavagna così, questa varietà, viene chiamata anche blue chalk (gessetti blu).

Si riproduce da sola e tende ad avere un comportamento tappezzante, ma non oppressivo… un po’ va in orizzontale e un po’ verso l’alto, quindi l’effetto visivo d’insieme è molto armonico.

Le piace il caldo ma resiste bene anche al freddo, basta che non sia esagerato.

E’ pulita e ordinata. Le coccole consistono nell’eliminare le foglie secche e quelle rovinate, ma con molta delicatezza… perchè sono cicciottose ma sono anche delicate e si staccano facilmente dal fusto quindi, se non tocchi con attenzione, rischi di staccare anche quelle sane.
Per questo ti consiglio di non usare i guanti: sono di intralcio ed è più piacevole toccare le piante, quando è possibile, direttamente con le tue mani.

Senecio mandraliscae
foglie secche da togliere
Senecio mandraliscae
foglie secche, ingiallite e rovinate da togliere

Non vuole molta acqua perchè ne fa scorta nelle foglie, per questo sono così gonfie (come tutte le succulente).

Puoi riprodurla per talea, staccando una parte di fusto e mettendolo dove preferisci, ma dove ci sia almeno un po’ di sole e il terreno non sia troppo umido.

Puoi lasciarla da sola in vaso come protagonista, oppure puoi fargli compagnia mettendo, come sfondo, delle piante più alte di lei e dai fiori colorati.

Di “senecio” ce ne sono infinite varietà e alcune, secondo me, hanno davvero poco in comune con le altre.

Le mie ricerche sul nome:

  • senecio= anziano nel senso di “bianco di capelli” e potrebbe riferirsi alle foglie di colore quasi bianco
  • mandra= recinto o stalla dove son chiusi gli animali, nel senso di sostare, rimanere. Ma, per estensione, potrebbe assumere anche significato di mandria o schiera nel senso di “una moltitudine che copre il terreno” e in questo senso, riferito alla pianta, potrebbe significare “tappezzante”
  • liscae= spina ma anche erba appuntita

Quindi, secondo me, il significato originario potrebbe essere stato “erba bianca-a punta-tappezzante”.

Senecio mandraliscae
la base dei fusti
Senecio mandraliscae
in vaso in compagnia
Senecio mandraliscae
in vaso in compagnia
senecio mandraliscae
in vaso da sola

Alla prossima!
lagazzalara

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